Borrell ha sottolineato che al momento non si hanno prove chiare di chi si celi dietro a questâazione destabilizzante. “Ma lo sapremo”, ha chiosato. Il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian, dopo aver annunciato unâimminente visita in Ucraina insieme allâomologa tedesca Annalena Baerbock, ha ad ogni modo evidenziato il desiderio “unanime” dei 27 di continuare il dialogo con Mosca, chiedendo “il più ampio coinvolgimento europeo possibile”. Mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto a Joe Biden di organizzare un “trilaterale” con Vladimir Putin (online) per favorire la distensione
BRUXELLES. â” Le coincidenze non sono prove ma sta di fatto che, allâindomani del collasso dei negoziati tra Russia e Occidente, lâUcraina è stata colpita da un massiccio attacco informatico e nel mirino sono finiti diversi siti governativi.
“Abbiate paura e aspettatevi il peggio”, recitava un messaggio â” in russo, ucraino e polacco – pubblicato sullâhomepage dei portali hackerati, tra cui il ministero degli Esteri. Lâepisodio aggiunge tensione ad una situazione già esasperata e gli Usa fanno sapere di avere informazioni di unâimminente operazione clandestina russa in territorio ucraino per creare il pretesto di unâazione militare.
La “false flag” â” termine tecnico molto amato dai complottisti â” ideata dal Cremlino prevedrebbe lâuso di un commando di forze speciali, già dislocata nel Paese, addestrato allâuso di esplosivi per compiere atti di sabotaggio contro le stesse forze sostenute dalla Russia nel Donbass.
“Lâesercito russo prevede di iniziare queste attività diverse settimane prima dellâinvasione militare, che potrebbe iniziare tra metà gennaio e metà febbraio”, ha precisato un funzionario americano alla Cnn. “Abbiamo già visto questo schema nel 2014 con la Crimea”.
Al contempo, i russi avrebbero varato unâintensa campagna di disinformazione digitale per preparare lâopinione pubblica, ucraina e non, alla necessità di tale intervento per evitare presunte violazioni dei diritti della popolazione russofona nelle aree contese dellâest ucraino â” tutte accuse che il Cremlino ha liquidato come “senza fondamento”.
La risposta al cyberattacco di oggi comunque è stata immediata. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, esprimendo condanna, ha annunciato che nei prossimi giorni “lâAlleanza atlantica e lâUcraina firmeranno un accordo su una maggiore cooperazione informatica, compreso lâaccesso di Kiev alla piattaforma di condivisione della Nato delle informazioni sui malware”.
Non solo. Gli esperti cibernetici alleati stanno già “sostenendo le autorità ucraine sul campo”. Che la sfera digitale sarebbe stata uno dei fronti caldi del confronto con la Russia non è un mistero e negli scorsi giorni in vari palazzi di Bruxelles si parlava apertamente di rafforzare le strutture ucraine in tal senso. Anche lâUe farà la sua parte e il capo della diplomazia, Josep Borrell, ha annunciato una missione a Kiev della task force digitale europea. “Purtroppo – ha dichiarato a Brest al termine dellâinformale Esteri dei 27 â” questo non sarà lâultimo cyber-attacco contro lâUcraina“.
Borrell ha sottolineato che al momento non si hanno prove chiare di chi si celi dietro a questâazione destabilizzante. “Ma lo sapremo”, ha chiosato. Il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian, dopo aver annunciato unâimminente visita in Ucraina insieme allâomologa tedesca Annalena Baerbock, ha ad ogni modo evidenziato il desiderio “unanime” dei 27 di continuare il dialogo con Mosca, chiedendo “il più ampio coinvolgimento europeo possibile”. Mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto a Joe Biden di organizzare un “trilaterale” con Vladimir Putin (online) per favorire la distensione.
(di Mattia Bernardo Bagnoli/ANSA).